Il Comitato Italia Siria, è una libera associazione di cittadini italiani e siriani che, come recita l’art. 1 dello Statuto, è organo “apartitico e aconfessionale”. Il suo unico scopo (art. 2 St. cit.) è, fondamentalmente “svolgere opera di promozione e sostegno, culturale e politico, a favore della Repubblica Araba di Siria, della sua Sovranita’, del suo Popolo e del legittimo governo di Bashar Al-Assad e promuovere e salvaguardare il lungo legame di amicizia e solidarieta’ tra l’Italia e la Repubblica Araba di Siria”.
Già partecipe alle iniziative di solidarietà con il popolo e il governo di Damasco, il Comitato ha deciso di promuovere una giornata di informazione e battaglia a Roma, in piazza Montecitorio e nell’attigua Sala Capranichetta, per il prossimo giovedì 20 settembre.
A partecipare alla manifestazione sono stati invitati tutti gli uomini e le donne libere che intendano sostenere la Siria vittima di un’aggressione concentrica di bande terroristiche manovrate dalle note centrali della destabilizzazione occidentale e araba-feudale.
Le adesioni alla manifestazione sono dunque strettamente individuali, apartitiche e aconfessionali, come peraltro testimoniato dalla precisa indicazione dell’accettata presenza, in piazza, delle sole bandiere nazionali di Siria e Italia. Ogni adesione partitica è quindi a priori rifiutata.
Anche alla seguente tavola rotonda, già impostata su base pluralista, potranno intervenire singole voci di sostegno e solidarietà con il popolo siriano e il suo governo. Ogni tentativo di utilizzare la manifestazione per fini che non siano la solidarietà con la Repubblica Araba di Siria, verrà neutralizzato. La manifestazione, infatti, è già da giorni sotto attacco – palese e sotterraneo, da parte soprattutto delle estreme forze liberaldemocratiche di destra e di sinistra, anche con il raddoppio di iniziative turbatrici fondate sulla cadaverica e antistorica persistenza della stolta antitesi tra “fascisti e comunisti” – per snaturarne il senso e gli obiettivi. Attacchi che non prevarranno.
Roma, 13 settembre 2012
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