giovedì 27 dicembre 2012

I primi risultati nella Siria “liberata”

Nelle regioni controllate dai ribelli siriani, sono stati immediatamente istituiti dei “comitati di controllo religioso per la corretta e severa applicazione della legge Islamica”. Una fotocopia di quei stessi comitati che in Arabia Saudita, vegliano sulla morale e sui costumi, oltre che alla rigida applicazione della “Sharia”, la Legge Islamica (Trattasi spesso di leggi ed imposizioni basate su tradizioni e cappricci di religiosi locali o il volere di un principe), e tra cui compito è quello di obbligare chiunque si trovi nelle strade nelle ore delle preghiere a recarsi alla moschea, e sopratutto vigilare che le donne portino il copricapo (Hijab). In Arabo si chiama “Al Amr bil Maàrouf wal Nahi an mounkar”), e tradurre questa s….a non porterebbe a nessuna maggiore spiegazione dell’utilità di questo spregevole ente della repressione!
Nella città di cheikh Massoud, nella regione di Aleppo, zona “liberata” dalle m…e islamiste salafite dell-ESL, vive una donna ritenuta una “criminale”. L’hanno arrestata, torturata (e forse anche violentata), e legata ad una colonna nella pubblica piazza. Ai suoi piedi hanno messo la sua carta d’identità, per far conoscere a tutti il suo nome e nome di suo padre, e hanno scritto “Chiunque non sputi su questa donna, è senza onore!”.
Nessuno sà veramente qual’estato il suo crimine: si parla di mancato obbligo di portare il “Hijab”, ad una accusa tutta da verificare, che vendesse droga ai combattenti. Degno di nota che la donna è di origine Curda, acerrimi nemici dei terroristi del ESL.
Signori, Benvenuti nella Nuova Siria libera e civile, liberata dalla tirannia degli Assad, e sotto la democratica libertà di O’Bama, Hollande, e tutti gli altri che vogliono il bene e la salvaguardia del popolo Siriano. Penso di interpretare il pensiero di molti Siriani nel dire loro: Mavaffanculo voi e la vostra libertà!
Signori, molti Siriani, non ritengono più di dare spiegazioni sul perché combattono contro questi mostri venuti dagli inferi e che gridano Allah wa Akbar. La sopravivenza dei Siriani e della Siria, dipende dall’eliminarli, con qualunque mezzo. Viva la Siria! M_S
E la foto qui sotto, è il progresso e la libertà per le donne sotto i combattenti della libertà Occidentale. Guardate bene e riflettete cosa stanno preparando per la Siria.

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