Damasco, SANA - Il Ministero degli Esteri e degli Espatriati ha inviato due lettere identiche al presidente del Consiglio di sicurezza e al Segretario generale delle Nazioni Unite sul continue ed illecito coinvolgimento del governo turco nel fornire sostegno alle organizzazioni terroristiche in Siria.
Il ministero degli Esteri ha detto che i recenti attacchi terroristici sulla città di Jisr al-Shughour e la città di Eshtabraq, e prima ancora in Idleb, Kasab, e Aleppo, sono state effettuate sotto il supporto logistico e intensa copertura di fuoco dell'esercito turco, che costituisce una aggressione turca diretta contro la Siria e dimostra il coinvolgimento palese del governo turco nel sostenere il terrorismo e nel violare la sovranità di un paese membro delle Nazioni Unite in flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite e le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza sulla lotta al terrorismo.
Il ministero ha detto che: In seguito delle lettere precedenti sul coinvolgimento turco indiretto nel sostenere le organizzazioni terroristiche e le attività criminali di tali organizzazioni che hanno come obbiettivo la stabilità e la sicurezza della Siria, la Siria vorrebbe trasmettere al Consiglio di sicurezza e al Segretario generale dell'ONU delle informazioni di massima gravità sul supporto evidente e aperto del governo turco che ha permesso ad orde di barbari terroristi di infiltrarsi nelle città di Idleb, di Jisr al-Shughour e la città di Eshtabraq due giorni prima di questa data.
Le lettere hanno detto che le organizzazioni terroristiche, tra cui il fronte terroristico di al-Nusra, che è stato fornito con la formazione e le armi da parte del governo turco, ha commesso due giorni fa un massacro a Eshtabraq nelle campagne di Jisr al-Shughour, in cui i terroristi hanno macellato circa 200 civili, la maggior parte di loro donne e bambini, lasciando i corpi delle vittime allo scoperto in giro nei terreni agricoli, mostrando non solo la barbarie di Jabhet al-Nusra, ma anche la barbarie di chi lo sostiene tra cui ufficiali turchi, dell’Arabia saudita del Qatar, aggiungendo che la Siria fornirà al Consiglio di sicurezza tutte le informazioni di quelle vittime civili innocenti.
Il ministero ha continuato accennando che ufficiali delle agenzie d’intelligence turche con sede in un centro in prima linea sul confine turco-siriano, con il supporto dell’Arabia Saudita e Qatar, hanno ordito e fornito supporto logistico per facilitare l'infiltrazione di circa 5.000 terroristi stranieri, maggior parte di loro del Fronte al-Nusra che è elencato da parte del Consiglio di sicurezza sulla lista delle organizzazioni terroristiche, in territori siriani.
Queste orde di terroristi di Jabhet al-Nusra hanno assaltato la città di Jisr al-Shughour, dopo averla bombardata con migliaia di razzi e per diversi giorni, infiltrandosi nei quartieri uccidendo e assassinando intere famiglie, portando allo sfollamento forzato di migliaia di civili.
Le lettere hanno osservato che il governo turco ha e continua a fornire armi, finanziamento e formazione a migliaia di terroristi al fine di distruggere la città Aleppo, sfollando sua gente e occupare la città di Idleb, e prima di questo il loro bersaglio era la città di Kasab, che ha portato all'uccisione di centinaia di siriani, la mutilazione dei loro corpi, e la decapitazione di molti per mano a questi terroristi, che costituiscono crimini di guerra e implicano di portare in giustizia e tenere responsabili i lati e gli stati impegnati nel finanziare o istigare queste atrocità.
Il ministero ha concluso affermando che la Siria chiede al Consiglio di Sicurezza di esercitare la propria autorità per fermare questa aggressione turca e tenere i suoi autori ed i loro sostenitori responsabili in quanto costituisce una minaccia per la sicurezza e la pace nella regione e nel mondo, oltre a chiedere immediate misure deterrenti da adottare contro il governo turco per la sua aggressione contro la Siria e la sua violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza sull'antiterrorismo, in particolare le risoluzioni n. 2170, 2178 del 2014, e n. 2199 emessa nel 2015.
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