lunedì 10 dicembre 2012

Ministero degli Esteri e gli Espatriati: la Siria non utilizzerà mai armi chimiche, ammesso che le possegga, in nessuna circostanza.

“CHI DIFENDE IL PROPRIO POPOLO, ED È BALUARDO DELLA RESISTENZA E PUNTO DI RIFERIMENTO PER I POPOLI ARABI, NON USERÀ MAI ARMI CHIMICHE CONTRO DI ESSI”.
Ministero degli Esteri e gli Espatriati: la Siria non utilizzerà mai armi chimiche, ammesso che le possegga, in nessuna circostanza.
Siria: Chi difende il proprio popolo non utilizzerà armi chimiche contro di esso. Sabato, 8/12/2012 – La Siria ha affermato per l’ennesima volta che non userà alcuna arma chimica, in qualsiasi circostanza, ammesso che la possieda, poiché sta difendendo il suo popolo contro il terrorismo sostenuto da paesi ben noti, in particolare gli Stati Uniti d’America.
Il Ministero degli Affari Esteri e degli Espatriati, in due lettere identiche indirizzati al presidente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e al Segretario generale delle Nazioni Unite, ha affermato che:
“L’amministrazione Usa negli ultimi mesi ha sempre lavorato per lanciare una campagna di accuse sulla possibilità che la Siria possa usare armi chimiche durante la crisi attuale. Ma noi abbiamo affermato ripetutamente, sia apertamente sia tramite i canali diplomatici, che la Siria non utilizzerà alcuna arma chimica, ammesso che esista, ed in nessun caso, perché sta difendendo il proprio popolo dal terrorismo sostenuto da paesi ben noti, soprattutto gli Stati Uniti d’America”, ha detto il ministero.
Il ministero ha detto che: “Quello che ci preoccupa, riguardo a questa notizia diffusa dai media, è la paura che alcuni paesi che appoggiano il terrorismo ed i terroristi in Siria potrebbero realmente rifornirli con delle armi chimiche per poi accusare il governo siriano di aver usato questo tipo di armi”.
Le due lettere hanno fatto riferimento, in tale contesto, alle informazioni rivelate dal quotidiano turco Yurt: “I membri di al-Qaeda stanno preparando armi chimiche in un laboratorio vicino alla città turca di Gaziantep ed hanno minacciato di usarle contro i civili siriani. In un filmato pubblicato su internet, i terroristi producono gas tossico con materiali chimici che al-Qaeda ha ricevuto da una società turca, già testati su esseri viventi”.
“Quei paesi che lanciano questa campagna contro la Siria farebbero meglio a seguire tali atti (vedi video http://www.youtube.com/watch?v=VBSMgHvW8Ac) e trattenere sia i terroristi che coloro i quali li hanno aiutati ad entrare in possesso di tali materiali chimici”, ha aggiunto il Ministero degli Esteri ed Espatriati.
È stato fatto sottolineato che il governo siriano, per via della sua attenzione alla vita del popolo, aveva chiesto alla Missione delle Nazioni Unite di visitare, supervisione, controllare e calcolare le scorte di un impianto privato del settore per la trasformazione del cloro, che si trova nella parte Est della città di Aleppo, dopo le informazioni ricevute che gruppi terroristici avessero intenzione di entrarne in possesso.
La Missione di Supervisione, tuttavia, non poteva farlo, perché i terroristi aprirono il fuoco sui suoi membri i quali stavano cercando di visitare lo stabilimento, ha aggiunto il Ministero.
“I gruppi terroristici erano recentemente entrati in possesso dell’impianto, il quale contiene tonnellate di cloro velenoso, in seguito all’ultima campagna USA e occidentale, con tutti i rischi che implica questo problema”, ha detto il Ministero. Il Ministero ha anche espresso l’avvertimento da parte della Siria che i gruppi terroristici possano ricorrere all’uso di armi chimiche contro il popolo siriano, ed ha al contempo denunciato l’inazione della comunità internazionale nell’affrontare tali sviluppi, dopo che i gruppi terroristici avevano recentemente saccheggiato l’impianto per il trattamento del cloro, situato nella parte Est della città di Aleppo.
“La Siria, inoltre, denuncia il fatto che non vengano portati in giudizio i sostenitori dei gruppi terroristici, in base alle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite” è aggiunto nelle lettere.
Le lettere hanno denunciato come la campagna ostile contro la Siria sia caratterizzata dall’assenza della dimensione morale, dicendo che “i paesi che hanno utilizzato queste o altre armi simili, come gli Stati Uniti, non sono degni di lanciare una campagna in tal senso, in particolare che [gli Stati Uniti] hanno utilizzato il pretesto che l’Iraq fosse in possesso di Armi di Distruzione di Massa (WMD) per giustificare l’invasione e l’occupazione di questo paese arabo nel 2003.
Il Ministero degli Esteri e Espatriati ha evidenziato che la Siria ha decine di volte messo in chiaro che non userà armi chimiche, ammesso che esistano, contro il proprio popolo, in nessuna circostanza, ed ha sottolineato il suo impegno per i propri obblighi giuridici in base agli accordi e protocolli firmati.
“Inoltre, il Ministero ha aggiunto che “la Siria ha presentata, alla fine del 2003, un Progetto di Risoluzione al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per un Medio Oriente quale zona libera ed esente da armi nucleari, biologiche e chimiche (NBC)”.
Tuttavia, ha detto il Ministero siriano, gli USA ed i paesi che li appoggiano hanno ostacolato questo Progetto di Risoluzione e hanno impedito al Consiglio di Sicurezza di adottarlo.
La Siria non è stata sorpresa dalla mossa degli Stati Uniti, un paio di giorni fa, di sventare gli sforzi delle Nazioni Unite per poter indire una conferenza finalizzata a stabilire una zona libera da armi di distruzione di massa in Medio Oriente, la quale si sarebbe dovuta tenere entro la fine del 2012.
“Tutto questo ostruzionismo (a poter indire una conferenza finalizzata a stabilire una zona libera da armi di distruzione di massa in Medio Oriente) è stato fatto in difesa di Israele, l’unico protagonista nella regione a non aver firmato gli accordi contro le Armi di Distruzione di Massa (WMD)”, ha aggiunto il Ministero.
Il ministero ha concluso le sue lettere dicendo che “tale campagna non funziona con la Siria, la quale ha sempre rispettato la sua indipendenza e sovranità”, sottolineando che queste campagne mediatiche non possono trarre in inganno il popolo siriano e l’opinione pubblica internazionale, la quale ha iniziato a realizzare la realtà delle cospirazioni nate contro la Siria e le vere ragioni che si nascondono dietro il continuo spargimento di sangue siriano, cosa della quale i gruppi terroristici, e coloro che li sostengono, sono responsabili di fronte alla storia e alle nazioni.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...