Il presidente siriano Bashar al-Assad ha annunciato oggi la concessione di un’amnistia generale per tutti i reati commessi fino ad oggi esclusi atti di terrorismo. Secondo l’accordo, i condannati a morte avranno la loro pena commutata a venti anni di detenzione.
I prigionieri condannati per contrabbando di armi saranno liberati dopo aver scontato un quarto della pena, mentre i detenuti affetti da malattie terminali, e quelli oltre i 70 anni, saranno liberati.
L’accordo esclude i condannati per atti connessi al terrorismo, cioè la maggior parte dei “ribelli” catturati durante i tre anni di guerra, che non potranno usufruire del condono.
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