lunedì 24 novembre 2014
PRESIDENTE BASHAR AL-ASSAD: "DAESH (ISIS) È IL RISULTATO DELLE POLITICHE ERRATE E OSTILI DELLE NAZIONI ANTI-SIRIANE"
Damasco, 20/11/2014 - Il presidente Bashar al-Assad giovedi ha incontrato i dirigenti del partito socialista arabo al-Baath di Tartous.
Durante l'incontro, il presidente al-Assad ha elogiato l'alto profilo patriottico dimostrato dai siriani in tutte le aree, tra cui la provincia di Tartous, sia attraverso la loro lotta ed i sacrifici per il loro paese, che per il loro spirito di ospitalitánei confronti degli sfollati che sono stati costretti ad abbandonare le loro case a causa degli attacchi terroristici.
Il presidente ha parlato della crisi in Siria, sottolineando l'importanza del partito al-Baath, quale partito ideologico aperto a tutti, cui va attribuito un'alto senso di responsabilità, in particolare nella guerra settaria condotta contro il paese, che é una guerra ideologica e non solo un confronto militare.
Il presidente al-Assad ha sottolineato l'importanza del dialogo tra tutti i membri partito del al- Baath, in tutte le loro diverse sfaccettature, opinioni, pensieri, scuole confessionali e differenze etniche, per saper e poter affrontare le sfide future.
Per quanto riguarda la situazione in Siria e gli ultimi sviluppi a livello regionale e internazionale, il presidente al-Assad ha sottolineato che le forze armate continuano ad affrontare tutte le organizzazioni terroristiche presenti sul terreno, sottolineando l'importanza della persistenza nello sforzo per la riconciliazione nazionale, minata a causa di interferenze esterne nemiche.
Egli ritiene inoltre che qualsiasi sforzo internazionale dovrebbe essere rivolto a favorire il rafforzamento di queste riconciliazioni locali, esercitando forti pressioni contro quegli stati che offrono il loro sostegno, sia finanziario che in armi, ai gruppi di mercenari terroristi, affinché tale comportamento venga interrotto immediatamente.
Il presidente siriano ha detto che la comunitá internazionale manca di una chiara visione (perché offuscata da una campagna mediatica deviata, ndt) , in questa fase soprattutto, specie dopo aver visto i crimini perpetrati dalle organizzazioni terroristiche, in testa a tutte quelli di Daesh (ISIS-ISIL) in Siria.
Bashar al-Assad ha aggiunto che la comparsa di queste organizzazioni terroristiche è dovuta all'accumulo di politiche errate e ostili da parte di alcune nazioni occidentali e di fazioni regionali anti-siriani, le quali hanno sostenuto e finanziato i gruppi di mercenari, a stragrande maggioranza stranieri, tra i piú spietati e criminali, al fine di distruggere la Siria, minare la sua stabilità nazionale, cercando di colpire l'unitá del suo popolo.
La regione sta vivendo una fase critica, e a decidere che cosa sará il suo futuro saranno la resistenza del popolo siriano, il sostegno dei paesi amici, l'aperta e decisa condanna da parte di protagonisti internazionali nei confronti dell'attacco in corso ai danni della sovranitá della Siria, per sconfiggere il pericolo del terrorismo, per preservare la stabilità regionale e globale, per raggiungere una cooperazione internazionale, vera e sincera, contro questa epidemia perniciosa, ha detto il presidente.
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