Il parlamento siriano ha rilasciato una dichiarazione riguardo al piano politico del presidente Bashar al-Assad per porre fine ai disordini in Siria.
La dichiarazione, firmata dal presidente del Parlamento, sostiene il programma del presidente per un dialogo tra tutti i siriani e per il rispetto della sovranità e dell'indipendenza della Siria.
In esso si afferma che una cospirazione sta prendendo di mira la Siria, esprimendo il pieno supporto alle operazioni dell'Esercito Arabo Siriano contro i terroristi appoggiati dagli stranieri.
Il parlamento ha costituito un comitato per la riconciliazione nazionale che comprende 30 membri che rappresentano i siriani provenienti da varie parti del paese.
La dichiarazione invita tutti i paesi della sia della regione mediorientale che quelli occidentali di impegnarsi per affermare il diritto internazionale e fermare il loro supporto logistico, finanziario e militare ai 'ribelli' appoggiati dagli stranieri.
Il Parlamentari ha espresso pieno sostegno per un'ulteriore attivazione della vita politica in Siria. La dichiarazione ritiene che coloro che rifiutano il dialogo sono i maggiormente responsabili dello spargimento di sangue nel paese.
Il governo siriano aveva già discusso i mezzi di attuazione del piano del presidente al-Assad già preannunciati nel suo discorso del 6 gennaio 2013.
Una speciale commissione governativa è stata creata con il compito di contattare tutte le parti del mosaico siriano per preparare lo svolgimento di un dialogo nazionale globale.
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