mercoledì 8 ottobre 2014
IL REGIME USA, DEL NOBEL PER LA PACE OBAMA, CREA UN NUOVO ESERCITO TERRORISTA A REYHANLI, TURCHIA
Il giornalista americano David Ignatius ha scritto un articolo per il Washington Post in cui afferma che gli USA stanno tentando di unire i residuati del FSA e affiliati gruppi di mercenari terroristi nella città turca di Reyhanli, che ora è stata trasformata in un luogo di ritrovo per jihadisti-terroristi e mercenari internazionali di varie bande e denominazioni.
Nel suo articolo sul Washington Post (W.P.), dal titolo "Unificare l'opposizione moderata è la più grande sfida in Siria", David Ignatius (D.I.) ha scritto che nel sud della Turchia ha incontrato il capo di una delle bande armate, Hamza al-Shamali , boss di una tra le più numerose organizzazioni terroristiche 'moderate', la 'Harakat Hazm'.
David Ignatius ha dichiarato che al-Shamali "comanda circa 4.200 combattenti giá addestrati", e ha riferito che per questo capo banda "il problema principale e immediato non sia quello di sconfiggere lo Stato islamico". E questo lo sapevamo anche noi, senza la testimonianza del cannibale di Obama.
Il vero problema per al-Shamali (come per tutti i capi terroristi) è quello di coordinare i membri delle varie bande di terroristi e mercenari con il FSA, per cercare di creare una nuova forza che possa rimpiazzare il caos esistente tra i gruppi terroristici ed i battaglioni armati di mercenari che combattono l'uno contro l'altro: in poche parole, dopo avere "bruciato" quelle precedenti, stanno ora cercando di istituire una nuova organizzazione terroristica piú omogenea e presentabile.
Alcuni amici potrebbero sostenere che W.P. e D.I. sono fonti della propaganda del regime USA. Sì, è vero, ma il 'campo militare' di Reyhanli, gestito dell'intelligence militare americano in Turchia, è una realtà. Il fatto che questa realtà sia confermata anche da "propagandisti" del W.P. è solo una conferma della complicità dell'amministrazione americana con il terrorismo (con la partecipazione della Turchia), la quale (tale conferma) provenendo da una fonte non sospetta di essere pro-Assad, é meno diffamabile agli occhi del pubblico occidentale.
Perché, ricordate sempre...il diavolo fa le pentole...ma non i coperchi...
La guerra che stanno inscenando gli USA & alleati contro Daash-SIL è solo 'fumo negli occhi', perché l'obiettivo primario di USA & alleati, Israele in testa, è sempre quello di eliminare il presidente Bashar al-Assad, e l'Esercito Arabo Siriano, per poter continuare con il progetto di destabilizzazione e fragmentazione dell'area mediorientale, per un maggiore isolamento al fine di poter attaccare l'Iran, la Russia e l'Eurasia...se poi aggiungiamo l'aspirazione al controllo totale ed esclusivo delle risorse energetiche locali, il quadro non potrebbe essere piú chiaro.
Presto cadranno tutte le maschere.
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