Ieri, in occasione della Giornata di Al
Quds, istituita come primo atto della Rivoluzione islamica in Iran da
Ruhollah Khomeini nel 1979 come manifestazione di solidarietà alla
Palestina e ai popoli oppressi, il segretario generale di Hezbollah,
Hassan Nasrallah, ha dichiarato che «Israele crede che tutto ciò che sta
accadendo nella regione serva ai suoi interessi, e i suoi leader hanno
espresso la loro soddisfazione per ciò che sta accadendo in Siria»
Nasrallah ha ribadito che «Israele è la
madre del terrorismo e la sua origine, ed è anche uno stato e un’entità
terrorista istituita dalle organizzazioni terroristiche che oggi si
presentano come combattenti del terrorismo».
Il Segretario generale di Hezbollah ha
confermato che il piano takfiro sponsorizzato da alcuni Stati arabi non
sono interessati a trovare una soluzione alla crisi del popolo
palestinese, ma agiscono solo a vantaggio di Israele.
Il leader di Hezbollah ha aggiunto:
«Dobbiamo trovare una soluzione politica alla crisi in Siria e fermare
tutti i paesi che stanno lavorando contro una soluzione politica e
pacifica», sottolineando che «non si può rovesciare militarmente la
Siria perché la sua forte resistenza e ferma posizione sarà sempre
sostenuta dai suoi alleati e amici».
«Quando combattiamo in Siria lo facciamo
alla luce del sole e tutti i nostri martiri che rientrano in Siria,
sono martiri per la Siria, per il Libano, per la Palestina, per la
regione e per la nazione», ha concluso Hezbollah.
Nessun commento:
Posta un commento