Il Presidente Bashar al-Assad, ha dichiarato: "Il messaggio della Siria al mondo è: se c’è qualcuno che sogna il fatto che la Siria possa diventare una marionetta occidentale, sappia che questo sogno non si avvererá mai", aggiungendo "Noi... siamo uno Stato indipendente, combatteremo il terrorismo e costruiremo i nostri rapporti con i paesi che vogliamo, liberamente, sulla base degli interessi del popolo siriano".
Il Presidente al-Assad ha detto, in un'intervista rilasciata al quotidiano russo Izvestia: "Quelli che affrontiamo oggi sono in maggior parte dei soggetti takfiri, portatori dell'ideologia di al-Qaeda, mentre il resto sono pochi sbandati delinquenti fuorilegge, e quindi, ovunque colpirá il terrorismo, noi lo batteremo".
Il presidente al-Assad ha sottolineato: "Chi parla della collaborazione tra l’Israele ed i terroristi sono gli israeliani stessi, i quali più di una volta hanno annunciato di avere medicato nei propri ospedali decine di terroristi feriti in combattimento".
Il presidente al-Assad ha sottolineato che le accuse contro la Siria riguardanti l’uso di armi chimiche sono assolutamente politicizzate, e vanno lette nel contesto dei progressi compiuti dall'Esercito Arabo Siriano contro i terroristi.
Il presidente al-Assad ha chiarito: "La Russia oggi non difende Bashar Al-Assad e neanche il governo siriano, ma difende i principi in cui crede ed i suoi interessi nell'area".
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