martedì 31 dicembre 2013

Il presidente al-Assad: L’estremismo e la mentalità takfirista wahabita distorcono la vera natura compassionevole dell'Islam.

Il presidente Bashar al-Assad riceve una delegazione dell’unione degli studiosi musulmani in Libano, guidata ...dal presidente del consiglio di amministrazione dell’unione, lo sceicco Hassan Abdullah.

L'incontro ha affrontato gli ultimi sviluppi nella regione, in particolare in Siria e Libano, e le minacce poste dalla mentalità Takfirista che mira alla storia, il futuro e la coesistenza delle persone nella regione.

Il presidente al-Assad ha affermato che l'estremismo e la mentalità Takfirista wahabita distorcono la vera natura compassionevole dell'Islam, sottolineando il ruolo delle figure religiose, in particolare gli studiosi del Levante, nell’affrontare la mentalità wahabita estranea alle nostre società, esponendo i complotti delle persone che sostengono questa mentalità, e promuovendo l'Islam nella sua forma corretta e moderata.

Da parte loro, i membri della delegazione hanno detto che ciò che sta accadendo nella regione costituisce una lotta tra la via della moderazione e mediazione da un lato e Takfiri, mentalità barbare e di esclusione dall’altro.

Essi hanno espresso sostegno alla Siria nella sua battaglia contro il terrorismo e l'estremismo, affermando la loro fiducia nella capacità dei siriani di tenere duro e uscirne vittoriosi.

domenica 29 dicembre 2013

Lettera del Presidente Bashar Al-Assad a Papa Francesco.

Il presidente al-Assad ha inviato una lettera scritta a Papa Francesco, in cui ha espresso ringraziamento e apprezzamento da parte sua, e dalla gente della Siria, per le posizioni ch...iare di Sua Santità riguardo ciò a cui la Siria è sottoposta, espresse nei suoi appelli alla preghiera e il digiuno per la cara Siria, e contro l’aggressione su di essa.


La lettera poneva l'accento alla soluzione della crisi attraverso il dialogo nazionale tra i siriani guidato dalla leadership siriana, senza interferenza estera, in quanto il popolo siriano è l'unico titolare del diritto costituzionale di decidere il futuro del suo paese e di scegliere la propria leadership attraverso l'espressione del voto alle urne.

Il presidente al-Assad ha sottolineato che sulla base di questa convinzione, il governo siriano ha confermato la sua disponibilità a partecipare alla conferenza internazionale sulla Siria “Ginevra 2”, con l'accento sulla cruciale lotta contro il terrorismo che colpisce i cittadini siriani per il successo di qualsiasi soluzione pacifica nella crisi in Siria.

Nella lettera, Il presidente al-Assad ha affermato che fermare il terrorismo richiede cessazione di ogni tipo di appoggio, militare, logistico, finanziario, politico, di alloggio e addestramento, da parte dei paesi coinvolti nel sostenere i gruppi terroristici armati, in particolare i paesi confinanti, regionali e altri internazionali ben noti.

Il presidente al-Assad ha sottolineato l'acume dello Stato siriano nell’esercitare il suo dovere costituzionale nel proteggere i suoi cittadini, in tutte le sue appartenenze etniche e religiose dai crimini delle bande takfiri che colpiscono le case dei cittadini, le scuole e i luoghi di culto mediante attentati terroristici e attacchi vaganti con razzi e colpi di mortaio sui loro quartieri.

La lettera è stata consegnata, per mano del ministro di stato Joseph Sweid, ricevuto oggi, da monsignor Pietro Barawlin primo segretario del Vaticano, che durante l’incontro ha espresso l’interessamento e l’impegno di Papa Francesco nel seguire in continuazione la situazione in Siria e la sua seria preoccupazione per le sofferenze del popolo siriano e la sua enfasi sulla necessità di risolvere la crisi in Siria attraverso il dialogo tra gli stessi siriani senza alcuna interferenza esterna.

Monsignor Barawlin ha trasmesso al Ministro Sweid i saluti di Papa Francesco per il presidente Assad, e la continuazione di Sua Santità negli appelli e nelle preghiere per il ritorno della pace in Siria, culla della civiltà e delle religioni celesti.

venerdì 27 dicembre 2013

Washington Post: Funzionari della Caritas islamici hanno dato milioni di dollari ad al-Qaeda

Quando la famiglia reale del Qatar era alla ricerca di consigli su doni in beneficenza, si è rivolta a un professore ben ...noto di nome Abd al-Rahman al-Nu'aymi.

Nu'aymi stava lavorando segretamente come un finanziere di al-Qaeda, incanalando milioni di dollari per gli affiliati di gruppi terroristici in Siria e in Iraq.

Nu'aymi è stato identificato da funzionari del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti la scorsa settimana come il principale finanziatore di al-Qaeda ei suoi rami regionali in tutto il Medio Oriente.

Ex e attuali funzionari degli Stati Uniti hanno descritto come “ondata” di sostegno privato agli estremisti in Siria, in particolare da Qatar e Kuwait.

L'azione della scorsa settimana del governo degli Stati Uniti ha denominato Nu'aymi "Disegnatore specialista del terrorisi globali", una determinazione che consente ai funzionari degli Stati Uniti di congelare i loro beni finanziari ed impedire ai cittadini e le aziende americane di fare affari con lui.

mercoledì 25 dicembre 2013

Presidente Bashar Al-Assad, 25 dicembre 2006

"Il vero messaggio di civiltà dell'Islamismo e del Cristianesimo è partito dalla Siria .Se vogliamo mantenere il nostro ruolo e il nostro messaggio civile, dobbiamo essere forti. E se vogliamo essere forti, dobbiamo prendere l'iniziativa e rompere il muro del fondamentalismo e dell' estremismo".

lunedì 23 dicembre 2013

Siria, L'Ospedale Al-Kendi ad Aleppo, è stato distrutto ieri da due attentati suicida dai Kamikaze barbari di Al-Saud.

L'Ospedale era un centro pubblico gratuito per trattamenti di cancro e tumori ... Cioè, era per il trattamento di pazi...enti affetti da cancro, senza alcun costo, nonostante i costi esorbitanti dei trattamenti privati e i farmaci per le malattie incurabili.

L'ospedale è stato evacuato circa un anno fa, dopo aver subito almeno 13 tentativi d'assalto e di attentati suicidi, ed era completamento vuoto all'interno da pazienti o militari, fu rimase una battaglione di guardie di circa 200 soldati per proteggere tale struttura importante ed unica in proprietà del popolo siriano.

Alcuni dei soldati sono stati martirizzati e altri si sono ritirati dopo aver difeso l'ospedale per ben 13 mesi ..

Quindi, Ieri, non è che il "Regime", come stanno pubblicizzando sui i mass media, ha perso una postazione strategica, una caserma o aeroporto militare, ma sono i poveri dei siriani a perdere uno dei loro beni e diritti, uno delle loro realizzazioni, ieri migliaia di pazienti hanno perso la speranza e il diritto di continuare a vivere.

sabato 21 dicembre 2013

Siria, La Russia ha inviato 45 tonnellate di aiuti umanitari ai profughi siriani in Libano, che sono stati costretti a lasciare il paese in fuga dagli azioni dei gruppi terroristici armati ".

Siria, La Russia ha inviato 45 tonnellate di aiuti umanitari ai profughi siriani in Libano, che sono stati costretti a lasciare il paese in fuga dagli azioni dei gruppi terroristici armati ".

L'aiuto è arrivato a Beirut il Mercoledì a bordo di un aereo inviato dal Ministro delle Situazioni di emergenze russo.

Secondo il Dipartimento di Media del Ministero russo, l'aiuto comprendeva tende, coperte, zucchero e cibo in scatola.

In una dichiarazione al momento dell'arrivo dell'aiuto, l'ambasciatore della Russia in Libano, Alexander Zasypkin, ha detto che questa è la quinto spedizione di aiuti, con altri due in arrivo nel mese di gennaio, affermando che Mosca continuerà l'invio di aiuti ai siriani interessati anche all'interno della Siria.

All'inizio di questo mese, il Ministero russo ha inviato due aerei alla città di Lattakia trasportavano 44 tonnellate di aiuti umanitari.

giovedì 19 dicembre 2013

Siria. Ribelli islamisti vendono su internet i reperti sacri rubati a Maloula

I ribelli islamisti di Al Nusra e dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante hanno cominciato a vendere su internet antichità, reperti storici, sarcofagi antichi e croci di cui si sono impossessati razziando i monasteri e le chiese della città siriana di Maloula.

MALOULA. L’antichissimo villaggio cristiano, dove gli abitanti usano ancora un dialetto aramaico molto simile a quello parlato da Gesù, è stato attaccato per due volte dai ribelli, che nell’ultima incursione hanno anche rapito 13 suore dal monastero di Santa Tecla delle quali non si hanno più notizie da molti giorni.

REPERTI RAZZIATI. Il quotidiano libanese Al Akhbar, citando fonti sul campo, ha denunciato i terroristi «di inviare le foto dei reperti via internet alle persone interessate nell’acquisto di antichità». Proprio pochi giorni fa il direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova, aveva lanciato questo allarme: «Oltre alla distruzione dei siti patrimonio dell’umanità, il pericolo più grande che vediamo nel paese è rappresentato dagli scavi illegali. Abbiamo mostrato la mappa dei siti dove avvengono scavi illegali che ci preoccupano molto, perché non abbiamo idea di cosa accada in quei posti e dei traffici illeciti che sono stati avviati».

martedì 17 dicembre 2013

Mikdad: Siria impegnata a sostenere i palestinesi nella loro lotta contro l'occupazione israeliana.

Damasco, (SANA) - Il Vice Ministro degli Esteri Dr. Fayssal Mikdad ha discusso, il Lunedì, con il direttore del dipartimento politico del...l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) Anwar Abdelhadi, le relazioni bilaterali, i recenti sviluppi regionali e la situazione in Siria.

Abdelhadi ha messo al corrente Mikdad sui recenti sviluppi nei colloqui israelo-palestinesi, dicendo che nessun progresso era stato fatto in questo riguardo, a causa della ostinazione di Israele, affermando l'impegno del popolo palestinese a respingere qualsiasi presenza israeliana nei territori palestinesi.

Ha detto che l'OLP non risparmierà alcuno sforzo per porre fine alla crisi nel campo profughi di Yarmouk fino al ritorno della sua gente alle proprie case, esprimendo sostegno agli sforzi internazionali per lo svolgimento della conferenza internazionale sulla Siria "Ginevra 2" e la risoluzione alla crisi in Siria attraverso il dialogo tra siriani.

Da parte sua, Mikdad ha affermato che la Siria è impegnata a sostenere il popolo palestinese nella sua lotta contro l'occupazione israeliana e gli sforzi per liberare le loro terre, sottolineando che la Siria farà tutto il possibile per fornire tutto il necessario ai palestinesi nei campi e supporterà qualsiasi sforzo che possa aiutare il loro ritorno al campo di Yarmouk.

Egli ha anche espresso l'impegno a ripristinare tutti i servizi al campo, riparazione dei danni e compensando le famiglie al più presto possibile.

Mikdad ha detto che la Siria sarà presente a Ginevra 2 senza precondizioni, sottolineando che l'obiettivo più importante è raggiungere un accordo tra i partecipanti sulla lotta al terrorismo.

domenica 15 dicembre 2013

Comando Generale dell'Esercito: "Promettiamo al nostro orgoglioso popolo di tagliare la mano viziosa del terrorismo".

Fonte Militare in una dichiarazione sulla Tv ufficiale siriana: Unità dell'Esercito hanno già iniziato una vasta operazi...one militare in direzione della città dei lavoratori di Adra, in periferia di Damasco.

"Dopo una precisa ricognizione e fuoco concentrato, unità delle forze armate hanno intrapreso una vasta operazione di schiacciamento contro i terroristi che hanno attaccato la città di Adra".

La fonte ha aggiunto che le unità dell'esercito hanno lanciato l'operazione dopo aver stretto la morsa intorno alla zona iniziando l’assalto contro le tane dei terroristi e dei luoghi in cui sono posizionati .

" Il Comando Generale dell'Esercito e delle Forze Armate afferma al nostro orgoglioso popolo che è determinato a tagliare la mano viziosa del terrorismo che si è estesa ai civili disarmati e sicuri nelle loro case della città residenziale di Adra ",

Ha concluso: "Questi assassini Takfiri e i loro padroni pagheranno un alto prezzo per i crimini che stanno commettendo contro il popolo arabo siriano " .

giovedì 12 dicembre 2013

Siria: premio Pulitzer rivela, Obama manipolo' intelligence

 

Washington, 9 dic. - L'amministrazione Obama sapeva perfettamente che un gruppo ribelle legato ad al-Qaeda era in grado di produrre il gas sarin, ma lo tenne nascosto per attribuire a Bashar al-Assad la responsabilita' dell'attacco chimico del mese di agosto: La denuncia arriva da uno dei piu' giornalisti investigativi statunitense, il premio Pulitzer Seymour Hersh. In un lungo articolo pubblicato dalla London Review of Books, il giornalista ha accusato il governo americano di 'deliberata manipolazione' delle notizie di intelligence sulle armi chimici in Siria .

martedì 10 dicembre 2013

Il governo di Erdogan è in bancarotta e la Siria cammina verso la vittoria nella guerra contro il terrorismo

Lo scrittore e giornalista turco Muharram Baiarktaran, percepisce che l'unica via d'uscita per il governo del Part...ito per la giustizia e lo sviluppo AKP (Adalet ve Kalkınma Partisi), guidato da Recep Tayyip Erdogan, dal coinvolgimento in Siria è il "ripristino delle relazioni con la Siria e la chiusura dei valichi di frontiera ai terroristi e presentare delle scuse al popolo siriano ".

Lo scrittore in un articolo pubblicato dal quotidiano "Yeni Massage", ha detto che " Presidente Assad è sulla strada per la vittoria nella guerra contro il terrorismo sostenuto dall'imperialismo" e ha detto che "Il presidente Assad ci ricorda l’uomo coraggioso che si alzò in piedi a tutti i tipi di cospirazioni e diffamazioni ".

Baiarktaran ha spiegato che "il presidente Assad è un leader in grado di affrontare il flagello di al-Qaeda in un momento in cui Erdogan deve affrontare le critiche come uno che ha contribuito alla diffusione di al-Qaeda in Medio Oriente."

Il governo di Erdogan, durante gli anni della crisi in Siria, ha facilitato sistematicamente il flusso di terroristi e armi all'interno del territorio siriano attraverso il confine per partecipare allo spargimento di sangue siriano, dopo aver fornito formazione e supporto logistico ai terroristi e ha fornito un rifugio sicuro per loro.

Secondo lo scrittore, "l'unica cosa che resta da ricucire i rapporti del loro Erdogan con il presidente al-Assad e chiudere le frontiere ai terroristi e chiedere scusa alla Siria."

L'autore turco creato che la Turchia "ha adottato la sua politica estera attraverso le parole vuote che l’hanno portata a schiantarsi scontro un muro, portandola al fallimento", rilevando che tale fallimento ha fatto sì che la Turchia entrasse in un tunnel senza uscita.

domenica 8 dicembre 2013

Dopo Ma'aloula, sarà Saydnaya a sacrificarsi sull'altare della libertà ?

Fonte giornalistiche rivelano che 3000 Takfiri delle due brigate Wahabite "Ahrar Al-Sham, e i liberatori di Al-Sham" insieme al fronte Qaedista Nusra, maggiore parte... sono stati scappati dalla battaglia di Nabek e Dayr Atiyah in zona Qalamoun, si stanno preparando all'assalto contro la seconda città cristiana siriana conosciuta al livello mondiale, Saydnaya, 45 km a nord di Damasco.

Da settimane, se non mesi, la città ha assistito a diversi tentativi d'assalto, in particolare contro il convento Chirubim che ospita la statua di cristo più alta in tutto l'oriente, mentre ieri sera ha subito diversi colpi di mortaio che hanno provocato danni materiali all'abitazioni. A differenza di Ma'aloula gli abitanti di Saydnaya sono riusciti dopo che hanno visto quello che è accaduta alla città di Ma'aloula, a formare, con il sostegno dell'esercito, delle squadre di difesa nazionale, che sono dispiegati su tutti gli ingressi della città, dichiarando che la tomba degli Wahabiti sarà sulle porte di Saydnaya.

La foto risale a febbraio 2012, quando i Takfiri hanno colpito le camere degli orfani nel convento di Saydnaya con dei colpi di mortaio.

venerdì 6 dicembre 2013

Al-Jaafari: Estremisti condannati a morte o ergastolo, rilasciati dalle prigioni saudite per combattere in Siria.

Il rappresentante permanente della Siria alle Nazioni Unite, Dr. Bashar Jaafari, ha annunciato che "Tutti i terroristi sauditi che sono venuti a combattere in Siria, sono entrati con la piena consapevolezza dell'intelligense del loro paese" .

Al-Jaafari ha detto in un comunicato stampa dopo la sessione del Consiglio di sicurezza a New York: "Le autorità saudite rilasciano dalle prigioni quei criminali, che maggior parte di loro o condannati a morte o ergastolo per essere affiliati a organizzazioni terroristiche estremiste come Al-Qaeda, per inviare loro in Siria con dei contratti secreti attraverso i quali li garantiscono amnistia in cambio del loro viaggio in Siria per uccidere i siriani“.

Egli ha aggiunto che i terroristi entrino in Siria attraverso il confine con la Giordania, il Libano mentre altri arrivano attraverso la Turchia con l’agevolazione delle autorità turche, e l'intelligence del Qatar.

Ha inoltre sottolineato che paesi come il Regno Unito, la Francia, l'Australia e gli Stati Uniti avevano riconosciuto ufficialmente l'invio di militanti in Siria, al fine di rovesciare il governo siriano.

mercoledì 4 dicembre 2013

Terroristi fanno ostaggio alcune suore

Ambasciatore Papale a Damasco, Mario Zinari, le suore si trovano probabilmente a Yabroud: gruppi terroristici hanno costretto le suore a lasciare il convento di Santa Tecla con la forza

Il nunzio apostolico a Damasco, Mario Zinari, ha annunciato oggi che i gruppi terroristici armati hanno costretto le monache del convento di Santa Tecla nel centro storico di Maalula a lasciare il convento con la forza.

L’ha citato oggi, l'agenzia di stampa francese AFP dicendo che "un gruppo terroristico armato ha costretto le 12 suore a lasciare il convento con la forza", esprimendo la sua convinzione che le monache potrebbero essere portate nella vicina città di Yabroud.
"Tutte le possibilità sono all'ordine del giorno ... non si conoscono le ragioni per cui sono stati costretti a lasciare il convento e gli obiettivi di quest’azione." ha detto.

Un gruppo terroristico armato ha attaccato, Lunedì, il convento di Santa. Tecla e tenuto Madre Superiora, Pelagia Sayyaf, e un certo numero di suore in ostaggio, oltre a commettere atti di assassinio e sabotaggio in città Ma’aloula.

lunedì 2 dicembre 2013

Il presidente Bashar al-Assad riceve Faleh Fayad

Il presidente Bashar al-Assad riceve Faleh Fayad, consigliere per la sicurezza nazionale irachena, si è discusso gli sforzi per trovare una soluzione politica della crisi siriana, e la necessità di combattere il terrorismo nella regione.


 Nell'incontro si è parlato sui preparativi per la Ginevra 2, e il ruolo dei partiti e paesi regionali e internazionali nel fornire le condizioni di successo, si è discussa anche l'importanza di lavorare per migliorare la situazione umanitaria in Siria, oltre ai più recenti sviluppi regionali.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...