Oggi siamo di fronte l'ennesima aggressione contro un popolo sovrano, è il turno della Siria. Interessi economici, controllo delle risorse minerarie, equilibri geopolitici e "richieste" israeliane sono le motivazioni per cui qualcuno ancora oggi si arroga il diritto di decidere chi sono i terroristi e chi le vittime.
Con la colpevole complicità delle organizzazioni internazionali si montano intere castelli accusatori contro gli Stati "canaglia", per poi sentirsi autorizzati a compiere spropositati atti criminali. E quindi via alle ispezioni Onu, si cercano le tanto discusse armi chimiche sempre buone per ogni stagione, o meglio, per ogni attacco militare contro Paesi sovrani.
Ma nei Paesi sopracitati, dove la crudeltà delle aggressioni militari occidentali hanno lasciato una spaventosa scia di sangue, dove tutte le armi più atroci sono state utilizzate, dove le peggiori torture e nefandezze sono state praticate sulla popolazione civile, perchè non si è Mai vista traccia degli ispettori Onu, così solerti ad indagare solo su "commissione"?
Dove era l'Onu mentre i bambini di Falluja bruciavano vivi dal fosforo bianco americano? E il napalm sui villaggi vietnamiti? L'uranio impoverito sui civili serbi? Gli ispettori Onu hanno mai indagato sul fosforo bianco sparato sui civili di Gaza? Hanno mai accertato la responsabilità sul milione di cluster bombs lanciate dall'esercito israeliano sul Libano? I villaggi di pastori afghani rasi al suolo dagli americani? Quella montagna di morti innocenti sono ancora lì, aspettano pazienti l'arrivo degli ispettori dell'Onu, aspettano la loro giustizia. Forse ignorano che proprio quegli uomini con le casacche blu, sono stati i primi a tradirli.
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