Dalle notizie che giungono dal fronte sud-orientale della città di Aleppo (seconda città della Siria), e con la sua provincia Est in parte in mano ai crim...inali islamisti da oltre 15 mesi, sembrerebbe che queste milizie stiano ritirandosi fuggendo verso la frontiera Turca (come è il loro solito), lasciandosi dietro decine di corpi dei loro combattenti, dopo che la colonna dei carri armati della 4° Divisione delle truppe speciali comandata da Maher al Assad, abbia inflitto loro severi colpi.
Obiettivo a breve scadenza la città di Al Safira, quartier generale dei terroristi. La potente 4° Divisione delle forze speciali Siriane, è oramai alle porte di questa città, e la sua caduta aprirebbe la strada, per spezzare l'assedio dell'aeroporto militare di Neirab affiancato dall'aeroporto internazionale di Aleppo, e metterebbe l'EAS davanti alle mura della parte Est di Aleppo, occupata dalle milizie takfiriste. La battaglia di Aleppo segnerebbe un passo decisivo dell'Esercito Arabo Siriano verso un punto di svolta nella crisi Siriana e per mettere fine all'orrore imposto dai nemici dull'umanità a quella che fù una delle città più fiorenti della Siria.
Una notizia che molti Siriani attendono da mesi, e che fà capire dagli appelli di aiuto che i terroristi lanciano oramai da giorni dalla città di Al Safira, considerata la porta d'ingresso della parte Est di Aleppo, l'entità della catastrofe che stà per abbattersi sulla loro testa (vuota), dopo che i villaggi da loro occupati siano ritornati uno dopo l'altro, sotto il controllo dell'Esercito nazionale. Non possiamo che rallegrarcene di queste notizie.
Forza e coraggio ai valorosi uomini del nostro valoroso EAS.
Nessun commento:
Posta un commento